22.11.05

Zeppole o antichi scauratielli

Le zeppole, rientrano nella tradizione tipica della penisola sorrentina, un tempo venivano anche chiamate “Scauratielli”, probabilmente per la modalità con cui veniva preparata la pasta.
La tradizione vuole che quando si friggono, bisogna chiudersi in casa, e non far fuoriuscire il profumo di questi dolci, altrimenti arriva al naso delle persone invidiosa e potrebbero scoppiare durante la fase di frittura, con evidenti conseguenze sulla cucina poi da ripulire e se non si sta molto attenti qualche schizzo potrebbe arrivare anche sul volto del chef !!!!

Ingredienti:
- 5 tazze d'acqua
- 5 tazze di farina
- un po' di latte
- 1 pizzico di sale
- un po' di anice
-1 scorza di limone
per il condimento:
- 1 Kg. di miele
- buccia d'arancio
- buccia di limone
- anice

Esecuzione:
Mettete acqua, latte, anice e sale sul fuoco e prima che bolla, versate di getto la farina setacciata. Mescolate con un cucchiaio di legno l composto rimanendolo sul fornello, fino a quando questi non si stacca dalle pareti della pentola. Versate la pasta ottenuta su di un piano di lavoro leggermente unto e lavoratela molto bene in modo da ottenere una pasta liscia de omogenea Tagliatela a pezzetti e arrotolatela con le mani in modo da ottenere dei bastoncini di circa cm. 15 di lunghezza che avvolgerete su loro stessi ottenendo un a forma a " L".
Pungete ogni zeppola con i rebbi di una forchetta, preparandone un piccolo quantitativo per volta per evitare che si formi alla superficie una patina dura che potrebbe compromettere il risultato.
Friggetele in abbondante olio bollente, fatene e assorbire il grasso su carta da pane. Infine immergete le zeppole nel miele fatto sciogliere precedentemente sul fuoco a cui avrete unito l'anice, la buccia di limone e dell'arancia.
Cospargete di confettini colorati i (diavulilli)

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